Saluti del Presidente
Saluti del Presidente
L'impulso che mi ha portato a creare questa Fondazione è molto chiaro.
Nei miei numerosi viaggi di pellegrinaggio a Compostela nel corso della mia vita sono stato testimone dell'incredibile trasformazione che il Cammino di Santiago ha portato nel territorio che attraversa, facendo sì che vaste aree non popolate della Galizia e della Spagna settentrionale progredissero in modo pulito, ordinato e sostenibile, trasformando così l'antica strada in un potente motore economico e culturale in questi tempi, come già accadeva nel Medioevo.
Ho sempre pensato che in Andalusia avremmo potuto realizzare qualcosa di simile, dato che abbiamo in un angolo meraviglioso della nostra terra la Beata Vergine del Rocío, la più forte e vivace devozione popolare mariana tra tutte quelle che costellano la nostra geografia. L'idea era molto semplice e allo stesso tempo molto ambiziosa: tracciare percorsi di strade rurali che raggiungessero il Rocío da ogni angolo dell'Andalusia, aiutando così lo sviluppo locale di vaste aree bisognose di opportunità.
Questi itinerari possono essere percorsi da persone di tutto il mondo, che in questo modo conosceranno l'Andalusia, forse meno conosciuta ma non per questo meno bella e dotata di un immenso patrimonio naturale, culturale e umano. Potranno venire in qualsiasi periodo dell'anno e percorrere gli itinerari a piedi, in bicicletta o a cavallo, un modo di viaggiare che oggi va di moda in tutto il mondo, e molti di loro potranno diventare in qualche modo dei nuovi "rocieros".
Si tratta di un progetto entusiasmante e ambizioso che avrà sicuramente successo se tutti gli attori sociali, economici, mediatici e politici si muoveranno nella stessa direzione. Abbiamo il sostegno della Junta de Andalucía, il cui Presidente, Juanma Moreno, ha visto fin dall'inizio l'enorme potenziale di questo progetto e ha dimostrato il suo appoggio istituzionale, senza il quale sarebbe impossibile affrontare una sfida di questa portata. Un aiuto significativo ci viene dal Ministero regionale della Presidenza, degli Interni, del Dialogo sociale e della Semplificazione amministrativa, il cui responsabile, Antonio Sanz, è stato a conoscenza del progetto fin dall'inizio e ne è stato un convinto sostenitore, cosa di cui siamo molto grati.
Siamo anche grati per il sostegno di molte persone anonime; tecnici, professionisti, fornitori, così come di molte istituzioni pubbliche e private che ci hanno incoraggiato a continuare a sognare e a lottare per questo sogno, in particolare quello della Hermandad Matriz de Almonte, nella figura del suo Presidente, Santiago Padilla, così come del suo Sindaco, Paco Bella e di tutta la sua Corporazione. Vogliamo anche ringraziare pubblicamente i Vescovi di Huelva e Siviglia, Don Santiago Gómez Sierra e Don Ángel Sanz Meneses, capi visibili di una gerarchia ecclesiastica entusiasta di diffondere l'amore e la devozione alla Virgen del Rocío.
Siamo una fondazione laica, ma tutti i membri del Consiglio di Amministrazione (tra cui ci sono importanti personalità del mondo dell'imprenditoria, della magistratura, della cultura, del turismo e dell'università), sono ferventi rocieros e credono nei valori del pellegrinaggio, come lo sforzo per raggiungere gli obiettivi, il lavoro di squadra, la compagnia, l'austerità, il rispetto della tradizione e la cura dell'ambiente. Ciò non toglie che il progetto che ci riguarda sia aperto a tutti i tipi di persone, di qualsiasi provenienza o credo.
Sono convinto che quando saranno passati alcuni anni e avremo superato le difficoltà logiche, il progetto "Senderos del Rocío" sarà una realtà indiscutibile che contribuirà senza dubbio alla proiezione dell'Andalusia nel mondo e allo sviluppo locale sostenibile di ampie zone della nostra terra, e che le generazioni future potranno godere per sempre di ciò che stiamo creando ora con tanto entusiasmo.
José Manuel Soto Alarcón
Presidente della Fondazione Destino Rocío
I sentieri di El Rocío. L'Andalusia che lascia il segno
Sentiero Garrucha-El Rocío
- Il primo dei nostri percorsi è, allo stesso tempo, il più ambizioso, in quanto attraversa l'Andalusia da un capo all'altro, collegando Almeria e Huelva attraverso un filo di sorprendente diversità culturale, gastronomica e paesaggistica. Avrà due partenze, una da Garrucha, nel cuore di Cabo de Gata, e l'altra da Los Vélez (questa variante è ancora in fase di studio).
- 657 km
- 27 passi
Sentiero del Campo di Gibilterra
Prossimamente
- Da Tarifa, un itinerario di grande interesse attraversa il Parco Naturale Los Alcornocales, esplorando città di singolare bellezza e di storia affascinante, come Medina Sidonia. Questa zona, caratterizzata dalle sue dehesas, ospita numerosi allevamenti di tori da combattimento, che le conferiscono un fascino particolare. L'itinerario prosegue verso Jerez, passando per Sanlúcar e poi per El Rocío.
- In fase di studio
- In fase di studio
Sentiero del prosciutto e del fandango
Prossimamente
- Anche questo percorso avrà due uscite come il Sendero de Garrucha. Da un lato, la Sierra de Aracena e dall'altro l'Andévalo. Nel primo caso, il percorso proseguirà attraverso Río Tinto, Berrocal, La Palma, Bollullos e Almonte; mentre il secondo partirà dalla città di Huelva di Paymogo per proseguire attraverso La Puebla de Guzmán, Alosno, Gibraleón, Moguer, Almonte e El Rocío.
- In fase di studio
- In fase di studio