Il Ministro della Presidenza, dell'Interno, del Dialogo sociale e della Semplificazione amministrativa, Antonio Sanz, ha presentato ad Almonte il progetto "Destino Rocío". Un'iniziativa promossa dall'artista José Manuel Soto, che "è riuscito, secondo Sanz, a far sì che tutti noi ci unissimo a "sentieri che formano la spina dorsale dell'Andalusia".
Ci sono otto itinerari, tra cui il Nazarí andaluso, l'Oliveto, la Sierra Morena, la Valle di Pedroches, l'Aguardiente, l'Argento, il Prosciutto e il Fandango e il Gibraltar. Sanz ha affermato che "si tratta di percorsi in cui incontriamo il fenomeno della religiosità popolare, gli usi e i costumi della nostra terra". E ha spiegato che "vogliamo arricchire questi itinerari ben oltre il contesto e il fenomeno annuale del pellegrinaggio".
Sanz ha sottolineato che questo progetto ha una "vocazione turistica", che ha accolto con favore, sostenendo che "il turismo è una delle forze motrici della nostra terra. Ci porta prosperità e ampiezza di vedute, e portare questo entusiasmante progetto nelle nostre città e campagne sarà senza dubbio una spinta economica, sociale e culturale".
Il ministro ha anche sottolineato un altro aspetto importante: le attività all'aria aperta. "Questi percorsi devono aiutarci a riscoprire l'Andalusia, godendo del nostro ambiente naturale e valorizzando il privilegio di essere andalusi". Sanz ha assicurato che "l'Andalusia avrà un nuovo modello di vita nella natura, che diventerà una meta per migliaia di persone".
Sanz ha descritto il "Destino Rocío" come "innovativo, trasversale, integratore, sostenibile, attraente e tecnologico". Un'affermazione che ha esemplificato alludendo al fatto che il progetto "contribuisce alla destagionalizzazione temporanea del turismo andaluso" e "ha un impatto ambientale quasi nullo". Sanz ha anche sottolineato la creazione di un sito web: "Sarà un punto di partenza per la consultazione e per l'organizzazione del viaggio, al fine di condividere le informazioni. Una 'enciclopedia virtuale' che si riempirà di esperienze e ricordi".
Infine, Sanz ha sottolineato l'impegno del governo andaluso in questo progetto e nell'ambiente rurale. "Dal 2019 abbiamo dedicato più di 5 milioni di euro alla modernizzazione e al miglioramento dei percorsi zootecnici dell'Andalusia. Si tratta di una somma più che tripla rispetto a quella investita prima che Juanma Moreno diventasse presidente.
